Quella per Nintendo Switch sta diventando una mania che genera situazioni al limite: la console ibrida di Nintendo, uscita lo scorso marzo, ha ottenuto da subito un grandissimo successo di pubblico e ha già venduto 4.7 milioni di pezzi nel mondo. Se comprare una Switch in Italia è abbastanza semplice, anche se non facilissimo, la situazione è molto diversa in USA e in Giappone, dove le scorte sono sempre esaurite. L’inconveniente ha portato Nintendo stessa a scusarsi promettendo che per il futuro la produzione aumenterà notevolmente.

Le file per acquistare Switch in Giappone sono costanti dalla data di lancio, lo scorso 3 marzo.

Al momento, pochissimi pezzi vengono messi in vendita ogni settimana in Giappone, dove i negozi organizzano delle vere e proprie “lotterie” per ottenere il diritto di acquistare una console. Funziona così: il negozio annuncia che in tale giorno avrà una scorta di pochissimi pezzi in vendita (generalmente tra i cinque e i 25), quindi si va a fare la fila anche dalla sera prima, si ritira un coupon con un numero, e si spera che il proprio numero venga estratto tra centinaia. Se si ha questa fortuna, allora si può procedere all’acquisto.

L’annuncio dei vincitori della lotteria di un negozio di Tokyo. Solo se si ha uno di questi numeri si possono pagare i 230 euro necessari per comprare la console (che ne costa 329 in Italia).

La questione è diventata virale: questa settimana, in particolare, alcuni utenti hanno smascherato dei “brogli” nella lotteria di un negozio della catena Bic Camera, dove un commesso ha fatto sparire il numero 180 per assicurarsi di farlo uscire e garantire a un suo amico una console. Il negozio ha dovuto fare pubblica ammenda e organizzare una nuova lotteria il giorno dopo, per mettere in palio la vendita di un singolo pezzo.

L’annuncio del negozio Geo: un torneo di morra cinese per comprare una delle 15 Switch disponibili, poi scese a cinque.

Per evitare polemiche del genere, il negozio Geo ha deciso di abbandonare il sistema della lotteria e lanciare un torneo di morra cinese per decidere chi potrà comprare la console Nintendo, e che si terrà domani. A suon di carta, sasso, forbice, solo i bambini potranno partecipare, mentre i loro genitori sborseranno il denaro qualora il pargolo dovesse essere il vincitore. La situazione, insomma, è di isteria collettiva.

Di qualche giorno fa la notizia, inoltre, che vedrebbe un elevatissimo numero di truffe perpetrate a danni di acquirenti che acquistano la console online o su siti di scambio per trovare la confezione con il classico mattone all’interno. Truffa che è stata resa ancora più facile da Nintendo, che per accontentare la mania da collezionismo dei suoi fan si è messa a vendere la scatole di Nintendo Switch (solamente la scatola) a quattro euro l’una.

Se si rimane senza Switch, sul sito giapponese di Nintendo è possibile acquistare almeno la scatola. Arriva comodamente a casa per 4 euro, senza nulla dentro.